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Dr. Ettore Cerri, Pneumologo

Genova

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Dottor Ettore Cerri

Dispnea, fiato corto

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

fiato corto

Comunemente detta difficoltà respiratoria, sopraffiato, affanno,ecc.

Non si tratta di una malattia, ma di un sintomo di diverse malattie. Queste di solito sono patologie respiratorie o cardiologiche, ma meno frequentemente si osserva nell’anemia,nell’obesità, nel reflusso gastroesofageo, nella sinusite cronica, o nelle sindromi ansiose. 

Viene riferita come una fastidiosa difficoltà a respirare.Necessita una accurata anamnesi e l’esame obiettivo con visita generale. Innanzitutto informarsi se esistono altri sintomi,quali tosse, dolori toracici, comparsa in determinati ambienti o luoghi ( asma o polmonite da ipersensibilità ), emottisi ( sangue con catarro ). 

Chiedere se la comparsa è stata improvvisa ( pneumotorace, embolia polmonare,edema polmonare acuto ) o più o meno lenta nel tempo ( indicativa per lo più di broncopatia cronica ostruttiva, enfisema, fibrosi polmonari, malattie neuromuscolari ). In questo caso importante verificare se c’è una progressione temporale della dispnea. 

Se diurna o notturna, come nell’asma bronchiale e nello scompenso cardiaco. 

Sapere se si presenta sotto sforzo,od anche a riposo. 

Obiettivamente serve distinguere se si riscontrano sibili, indicativi per asma o bronchite asmatica, o rantoli, dovuti a componente liquida,per stasi, polmonite, bronchite cronica. Tipica dell’enfisema una riduzione dell’intensità del respiro, essendo il polmone più espanso,per aria trattenuta alla fine della espirazione.

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Enfisema polmonare

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

enfisema polmonare

E’ una malattia caratterizzata da una dilatazione con distruzione dei setti alveolari dei bronchioli piü distali. Si formano quindi degli spazi aerei comunicanti,senza pareti interalveolari. Siccome qui passano i vasi in cui diffonde l’ossigeno e l’anidride carbonica per essere eliminata,gli scambi dei gas non avvengono. Quindi poco ossigeno entra per andare ai tessuti ed organi,mentre si accumula l’anidride carbonica.Ne esistono essenzialmente 2 tipi.Centrolobulare,il piü frequente(96%),con distruzione bronchioli respiratori terminali e non alveoli,in relazione quasi sempre al fumo e a bronchite cronica,piü nei lobi superiori,dovuto ad infiammazione cronica e frequenti infezioni. Si liberano enzimi proteolitici che distruggono pareti 

bronchiolari,non sufficientemente bloccati da endoproteasi endogene.Panlobulare,raro,in cui tutto viene distrutto sino agli alveoli. Piü ai lobi inferiori,spesso dovuto a deficit di alfa1 antitripsina,la piü potente antiproteasi endogena.

Comunque si ha una iperinsufflazione ben visibile con radiografia e TAC.Indispensabile spirometria completa con VR e VRE,per vedere quanta aria (sporca!)resta alla fine di una espirazione forzata.

Fa parte delle malattie ostruttive come asma(reversibile e curabile) e bronchite cronica(parzialmente reversibile,anche con terapia), ma qui’ i danni ed i sintomi sono pressoche´ irreversibili. 

Il sintomo principe e´ la dispnea,ingravescente,prima da sforzo poi anche a riposo.Tosse con catarro.

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La tosse

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

tosse


E` un sintomo. Come tale deve preoccupare se dura nel tempo o se si associa ad altri sintomi(febbre,sangue,affanno,catarro colorato indice di infezione).

Se secca spesso per forme virali o farmaci inibitori angiotensina,notturna per asma o reflusso gastroesofageo,al risveglio con catarro per bronchite cronica(se per 3 mesi di seguito per 3 anni successivi),con sangue(emottisi)per tumori,funghi,bronchite cronica,tubercolosi,bronchiettasie,malformazioni vascolari polmonari.A volte si ha per scarico retronasale(sindrome rino-bronchiale).

L`espettorazione di catarro e`comunque anormale,e quindi bisogna chiederne la quantita` oltre che il colore e le caratteristiche temporali nel giorno(mattino,giorno,notte,sempre) e nell`anno (stagioni interessate).Sapere se il paziente fuma,quanto,da quando;o se lavora in ambienti inquinati.

Come detto se cronica o si associa ad altri sintomi necessita visita medica:se sibili(asma),se ronchi russanti e/o rantoli per catarro di solito bronchite cronica.

Puo` successivamente necessitare,a seconda delle caratteristiche della tosse e del catarro,una radiografia del torace,un esame batteriologico o citologico dell`espettorato, delle prove spirometriche complete eventualmente con test alla metacolina(per valutare una iperreattivita` bronchiale.

La terapia non dovrebbe essere mai automedicazione ma,sempre relazionandosi col Medico, specie se sono presenti altri sintomi o se dura per alcuni giorni.

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Versamento pleurico

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

versamento-pleurico

Il cavo pleurico è una cavità virtuale delimitata dalle pleura viscerale,che riveste il polmone,e dalla pleura parietale adesa alla parete toracica.Normalmente contiene un sottile strato di liquido viene riassorbito dalla pleura parietale.Se aumenta la pressione venosa polmonare con aumento della permeabilità capillare o diminuisce il riassorbimento linfatico,si determina un incremento dei liquidi nel cavo pleurico.Vanno distinti il versamento trasudatizio da aumento della pressione vascolare o riduzione della pressione oncotica plasmatica,dagli essudati,secondari ad aumento della permeabilità vascolare.I primi sono prevalentemente legati a scompenso cardiaco o ipoalbuminemia,i secondi a infezioni,tumori maligni primitivi o metastatici,collagenopatie,traumi.I sintomi possono comparire acutamente o progressivamente.Talora sono asintomatici,ma frequentemente compare dispnea(affanno)o dolore tipicamente acuto.Obiettivamente ipofonesi,riduzione del murmure e del fremito vocale tattile.Radiologicamente,seliquidomaggiore di250cc si rileva un opacamento toracico.Utile proiezione laterale,ecografia e TAC.Importante la toracentesi,per valutare la quantità del liquido,il colore.Le proteine e LDH contenute dicono se è un essudato o trasudato.Vitale arrivare ad una diagnosi,per cui può necessitare una biopsia con ago o in corso di toracoscopia. La terapia è in relazione alla etiologia della pleurite.

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Bronchiectasie

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

Bronchiectasie

Sono delle dilatazioni irreversibili dei bronchi,causate da alterazioni degli strati elastici e muscolari delle loro pareti.Possono essere localizzate o diffuse.Fanno parte delle broncopatie croniche.Possono avere una causa genetica(es.fibrosi cistica),o acquisita.Queste,più frequenti,sono esito di infezioni broncopolmonari ripetute o polmoniti gravi sostenute da germi altamente patogeni tipo Pseudomonas aeruginosa,o tubercolosi.Favorite da immunodeficienze primarie o secondarie.I sintomi sono tosse,con catarro di solito colorato,specie al risveglio per accumulo notturno,e frequenti episodi infettivi delle vie aeree, causati da sviluppo di germi,funghi,virus,nei bronchi alterati e senza più protezioni.Spesso si può instaurare broncostruzione per il catarro e per l’infiammazione cronica dei bronchi.Tutto questo determina intensa stanchezza,talora emoftoe.La diagnosi oggi è facile, con la TAC ad alta definizione che permette di visualizzare i bronchi ispessiti,dilatati,irregolari.Indispensabili le prove di funzionalità respiratoria globali,per vedere grado di deficit e se c’è broncostruzione.Utili frequenti esami batteriologici dell’espettorato in corso di riacutizzazioni infettive,per dare una terapia antibiotica mirata e non a largo spettro,con conseguenti resistenze sempre più frequenti.Utili mucolitici e abbondanti liquidi.Importante la fisiokinesiterapia respiratoria,per rimuovere il catarro accumulato nei bronchi.Broncodilatatori se coesiste broncostenosi. 

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Vai dallo Pneumologo

13 Marzo 2022 by Dottor Ettore Cerri

Dopo 40 anni come pneumologo ospedaliero e 50 di professione,vorrei dare alcuni consigli in merito a quando è opportuno andare a consultare lo pneumologo.Distinguiamo la PREVENZIONE PRIMARIA che previene la malattia(es. non fumare),dalla SECONDARIA(che ci interessa),che interviene a scoprire la malattia,già in atto,per impedire che progredisca.Come regola generale,non solo nelle malattie pneumologiche,quando si avverte un cambiamento del proprio stato,una mancanza di appetito,stanchezza immotivata,avvertenza di una sintomatologia definita,e se questa situazione persiste senza sparire nel breve tempo,questi sono campanelli di allarme.

In particolare i sintomi sono:

FIATO CORTO(dispnea)dovuto a molteplici cause,non solo respiratorie,ma anche cardiologiche,ematologiche,ecc.Importante vedere se prevale nella inspirazione o nella espirazione(tipica di asma e broncopatie croniche ostruttive,enfisema)

TOSSE,secca o con catarro,valutandone il colore,la quantità,la durata e se c’è presenza di sangue

DOLORI TORACICI,in particolare,se trafittivi ed accentuati dai colpi di tosse e dall’inspirazione,evocano una pleurite.

Quindi se compaiono questi sintomi,e persistono,andare dal Medico. Questo,con l’anamnesi,valuterà l’eventuale abitudine al fumo,l’esposizione ad inquinanti(fumi,polveri,amianto,ecc.).Con la visita sentirà,se presenti,ronchi,rantoli,sibili,sfregamenti pleurici.

Gli esami preliminari saranno Rx del torace e le prove di funzionalità respiratoria complete.

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Dr Ettore.Cerri
Dr Ettore.Cerri

Medico specialista in Pneumologia e Radiologia diagnostica

Il Dott. Cerri si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’ Università di Genova nel 1970, con 110/110. Successivamente si è specializzato in Malattie dell’ Apparato Respiratorio presso l’Università di Torino nel 1972. Nel 1974 si è specializzato in Radiologia diagnostica presso l’Università di Genova

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