E’ una malattia caratterizzata da una dilatazione con distruzione dei setti alveolari dei bronchioli piü distali. Si formano quindi degli spazi aerei comunicanti,senza pareti interalveolari. Siccome qui passano i vasi in cui diffonde l’ossigeno e l’anidride carbonica per essere eliminata,gli scambi dei gas non avvengono. Quindi poco ossigeno entra per andare ai tessuti ed organi,mentre si accumula l’anidride carbonica.Ne esistono essenzialmente 2 tipi.Centrolobulare,il piü frequente(96%),con distruzione bronchioli respiratori terminali e non alveoli,in relazione quasi sempre al fumo e a bronchite cronica,piü nei lobi superiori,dovuto ad infiammazione cronica e frequenti infezioni. Si liberano enzimi proteolitici che distruggono pareti
bronchiolari,non sufficientemente bloccati da endoproteasi endogene.Panlobulare,raro,in cui tutto viene distrutto sino agli alveoli. Piü ai lobi inferiori,spesso dovuto a deficit di alfa1 antitripsina,la piü potente antiproteasi endogena.
Comunque si ha una iperinsufflazione ben visibile con radiografia e TAC.Indispensabile spirometria completa con VR e VRE,per vedere quanta aria (sporca!)resta alla fine di una espirazione forzata.
Fa parte delle malattie ostruttive come asma(reversibile e curabile) e bronchite cronica(parzialmente reversibile,anche con terapia), ma qui’ i danni ed i sintomi sono pressoche´ irreversibili.
Il sintomo principe e´ la dispnea,ingravescente,prima da sforzo poi anche a riposo.Tosse con catarro.