Solo 4%dei tumori polmonari è di natura benigna.In Italia circa 40.000 nuovi casi di cancro del polmone/anno.Rappresenta il 14% di tutti i tumori dell’uomo e la metà nella donna.Questa discrepanza ora è ridotta causa l’incremento del fumo nelle donne.Il fumo è responsabile del 90% dei tumori.Il rischio è in relazione alla quantità,all’età d’inizio ed alla durata del fumo.Circa 1 uomo su 10 ed una donna su 35 possono sviluppare un tumore nel corso della loro vita.E’ la prima causa di morte per tumore nell’uomo.Il rischio di ammalarsi è 20 volte maggiore in chi fuma più di 20 sigarette al giorno,rispetto a chi non fuma.
Altri fattori di rischio dovuti ad esposizione a cancerogeni chimici(amianto,radon,cromo,ecc.).
I tumori maligni primitivi si distinguono in carcinomi a piccole e non piccole cellule.Questi sono poi suddivisi in epidermoidale,adenocarcinoma,anaplastico a grandi cellule, bronchioloalveolare.
I SINTOMI variano a seconda della localizzazione.Vanno dal dolore,alla tosse secca o catarrale spesso con sangue,dispnea.
La DIAGNOSI si pone con l’anamnesi,l’esame obiettivo,la radiografia con TAC,la fibrobroncoscopia con biopsia,l’agoaspirato,e altro in relazione a sintomi e sito.Frequenti riscontri di noduli solitari che se invariati per 2 anni,di solito non sono tumorali. Se maggiori di 3 cm. si parla di massa.
TERAPIA:in relazione allo stadio(I-II-III A operabili ) ed al tipo istologico(quello a piccole cellule ha stadiazione e trattamento diverso).